Ostriche

Le ostriche raccontano al consumatore attento, un mondo fatto di esclusività, sacrificio e costante dedizione nel loro meticoloso allevamento. La prelibatezza delle carni completa il curriculum di uno dei prodotti sempre più ricercato dai clienti esigenti. Le principali specie commercializzate sono le ostriche concave e le ostriche piatte. Le prime hanno solitamente una sagoma allungata e massiccia. Le seconde hanno due valve normalmente regolari e di forma quasi circolare. Le due valve sono differenti per forma e funzione. Solitamente la valva inferiore è concava e raccoglie interamente l’animale, mentre quella superiore è piatta, andando così a chiudere lo “scrigno” che struttura il guscio di questi splendidi animali.

La parte esterna è composta da lamelle e creste di crescita evidenti. Internamente le valve sono di colore avorio mentre la parte esterna è giallo-brunastra, con molte varianti fino al grigiastro azzurrognolo. Le dimensioni variano dai 6-9 cm fino a 15 cm. Il vissuto del consumatore vede spesso il consumo di questo mollusco al naturale, tuttavia una importante e condivisibile inversione di tendenza vede l’ostrica principe di numerose ricette in grado di esaltarne la sapidità e consistenza. Dai raffinati risotti con champagne, alle gustose gratinature, questo autentico scrigno di sapori non delude mai i palati più raffinati.